Lavagne trasparenti ETRAN

Il nome “ETRAN” è un acronimo della frase “eye transfer” che in inglese significa “scambio con lo sguardo” ed è un ausilio per comunicazione utilizzabile solo con lo sguardo.

In generale è costituito da una pannello trasparente in plexiglass di diverso spessore sul quale sono fissate simboli o lettere adesive. Il pannello viene posizionato fra la persona non parlante e l’interlocutore. Quando il primo guarda un simbolo o una lettera sul pannello, il secondo, seduto dalla parte opposta, può vedere dove si dirigono gli occhi e l’elemento che viene indicato. La comprensione, di norma, risulta molto rapida così come gli scambi comunicativi.

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Sono importanti alcuni fattori:

1)     La distanza tra i simboli deve essere adeguata per consentire di discriminare la direzione dello sguardo

2)     La dimensione del pannello deve orientarsi da un formato A3 ad un formato massimo 40×50 cm

3)     L’interlocutore deve tenere il pannello in modo da non coprire i simboli con le mani, con le braccia leggermente flesse e ad una distanza dalla persona di non più di 60/70 cm

4)     L’interlocutore deve muovere di volta in volta il pannello per allineare lo sguardo della persona con il proprio, in modo da verificare il simbolo indicato

In commercio esistono lavagne trasparenti già pronte e rifinite in maniera professionale, ma è possibile facilmente costruirne una in casa.

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Per prima cosa occorre una pannello di plexiglass o altro materiale rigido trasparente di dimensioni opportune che può essere reperito in negozi di bricolage o artigiani che lavorano questi materiali.
Nel caso di lavagne alfabetiche è possibile reperire le lettere adesive in una normale cartoleria. Esistono solitamente di tre dimensioni, quelle più indicate possono essere la piccola e la media. E’ possibile reperire lettere di colore diverso, in certi casi si consiglia di distinguere le vocali, che possono essere di colore rosso.
Infine occorre fissare le lettere sul pannello secondo lo schema scelto.

DISPOSIZIONE

Le lettere possono essere posizionate in ordine alfabetico, querty (come le tastiere di computer) o ordine dettato dalla frequenza d’uso. In alcuni casi le vocali vengono fissate ai vertici e al centro.
E’ possibile inserire anche dei simboli aggiuntivi per facilitare la comunicazione con i seguenti significati:

  • ricominciamo d’accapo, c’è stato un errore
  • fine parola
  • non ho capito
  • punto interrogativo
  • SI/NO

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CODIFICA A COLORE

E’ una variante della disposizione a gruppi che fa uso del colore per facilitare l’identificazione della lettera.

Anziché puntare con gli occhi la singola lettera, l’utente fissa i bollini colorati; la prima indicazione di colore si riferisce al quadrante, la seconda alla lettera di quel quadrante.

L’uso di questo sistema può facilitare utenti che hanno qualche difficoltà a direzionare lo sguardo in modo preciso; richiede, tuttavia, una buona competenza cognitiva e una capacità visiva che consenta di cogliere e discriminare senza incertezze il colore associato a ciascuna lettera.

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FILE UTILI PER COSTRUIRE ETRAN

File con griglie per ETRAN a simboli e alfabetici – Centro Ausili Tecnologici Arezzo (powerpoint, pdf)

RISORSE SUL WEB

Tavolette per la comunicazione – ASSISLA

ETRAN – Associazione Vivalavita